venerdì 31 maggio 2013

Letture: Il fattore invisibile - Connie Willis

L'edizione originale, dal titolo "Bellwether" (Pecora guida), è del 1996. In Italia il romanzo è uscito nel 1999 con il titolo "Il fattore invisibile", all'interno della collana Urania di Mondadori.


Più che di un romanzo di fantascienza, si tratta della simpatica storia di una ricercatrice a caccia dell'origine delle mode. Anche se poi, qualche speculazione scientifica su una famosa teoria, in realtà c'è... Sta di fatto che si respira serendipità per tutto il romanzo, fino al finale, non proprio a sorpresa, ma chiarificatore.

La narrazione è fatta in prima persona nei panni di Sandra, che lavora per la HiTek come ricercatrice, appunto.
Poi c'è Ben, altro ricercatore apparentemente immune alle mode.
Flip, personaggio destabilizzate attorno al quale ruotano vari avvenimenti.
Grancapo, neanche a dirlo, il grande capo dell'azienda. Ama gli acronimi, i meeting aziendali, gli esercizi di sensitività e i moduli da compilare. Un vero spasso.

I soggetti sono ben caratterizzati e fin da subito si viene catturati dall'ironia delle situazioni.
Indimenticabili le pecore che, da un certo punto in poi, monopolizzano l'attenzione.

La trama è semplice e lineare.
Un romanzo leggero, divertente e scritto bene.

Devo però dire che alcune parti mi hanno annoiato. All'inizio di ogni capitolo, c'è un trafiletto più o meno lungo in cui viene descritta una moda, con periodo storico ed evoluzione nel tempo, dalla sua nascita fino alla sua morte. Non c'è nessun legame tra questi trafiletti e la trama. Sono lì, come "decorazioni" aggiuntive, a mio avviso un po' pesanti. A meno che non ci si voglia fare una cultura sulle mode. Inoltre, anche all'interno della narrazione, spesso si incappa in noiosi elenchi di mode e contromode. Probabilmente sono le parti che hanno richiesto il maggiore impegno di documentazione da parte dell'autrice. Apprezzo lo sforzo, ma per quanto mi riguarda, sono risultate un po' indigeste.

Consigliato a chi non ha problemi a digerire... le mode.
:)

Parole chiave: leggerezza, mode, pecore, teoria del caos.
Voto: 3 su 5



Prossima lettura: Lo stato dell'arte - Iain M. Banks



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